Creando il mio blog ho pensato a lungo a come impostarlo, a cosa scrivere, a cosa poter dire sulla matematica che non fosse già stato ripetuto decine di volte.
Fatte delle piccole ricerche ho optato per un blog che tratti l'argomento della concezione che gli studenti, ed in particolare le studentesse ( e con loro io medesima ), hanno della materia in questione.
Sono infatti anni che sento ripetere all'infinito che la matematica è la materia più "odiata", o comunque meno tollerata, dalla maggiorparte degli studenti al quale era stata sottoposto l'argomento ; in particolare il mio interesse si è concentrato sulla presunta poca predisposizione delle studentesse verso la matematica.
E' quindi vero che le donne sono meno predisposte per natura alle materie scientifiche?
Naturalmente questo mio interesse non nasce dal nulla, ma semplicemente dalla constatazione che anche io mi trovo in quell'alta percentuale di "intolleranti" alla materia.
E così ho fatto delle ricerche in quest'ambito, trovando cose molto interessanti.
In particolare mi ha colpito un articolo riguardante uno studio fatto alla University British Columbia proprio su questo argomento: si dice infatti che da sempre la mente maschile è stata considerata razionale, scientifica, mentre quella femminile è considerata una mente "sensibile".
Questo provoca la nota difficoltà della donna in ambito scientifico, e la sua conseguente subordinazione in questo campo.
Lo studio invece, condotto su un campione di 130 donne, dimostra che non vi è alcuna differenza genetica nella mente dei due sessi , ma che semplicemente troppo spesso i pregiudizi a questo riguardo fungono da deterrente ad un eventuale impegno e coinvolgimento nel campo da parte delle donne!
giovedì 29 novembre 2007
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