Danza e geometria

Nel corso di alcune ricerche su internet, mi sono imbattuta in un argomento che mi ha fortemente attratto, e cioè il legame, il connubio di danza e geometria, espresso sul palcoscenico dal corpo dei ballerini.

E' infatti chiaro come questo stretto rapporto esista e sia innegabile, nel momento in cui vediamo i movimenti, le posizioni e gli spostamenti dei danzatori.

Mi ha particolarmente colpito l'aspetto per cui, nell'atto della danza, il corpo del ballerino diventi qualcosa di "altro" da lui, insomma non sia più il ballerino stesso, ma l'insieme di mani, braccia, gambe ecc.. che si muovono in sincronia e armonia, andando a creare forme, posizioni ed angolature simmetriche e, appunto, gometriche.

Questo avviene però non solo nei ballerini professionisti che noi immaginiamo sul palcoscenico di un teatro, ma anche in persone comuni: infatti, numerosi studi sono stati intrapresi per studiare i principi matematici e geometrici che stanno alla base di diverse danze di popoli che non hanno a che fare con la geometria "classica", scolastica, fatta di regole, equazioni e formule, quella che conosciamo noi per farla breve.

Oppure ancora, la danza è uno strumento validissimo anche per insegnare la geometria ai bambini e ai ragazzi, per questo sono stati avviati dei progetti in cui attraverso la danza e il movimento vengono mostrati ai bambini i principali principi geometriche, le forme, le linee, i punti; sono progetti a mio parere potenzialmente molto validi ed efficaci, perchè stimolano il bambino con un elemento ricreativo, ludico per certi versi (la danza appunto) in vista di un appendimento che interessa anche le classiche parti "scolastiche" della geometria.